PALLINE DI LANA

Per Enza:
mi dici che hai feltro... se hai acquistato il feltro in fogli puoi tagliare a strisce triangolari ed arrotolarle su sè stesse partendo dal vertice del triangolo per finire sulla base e fissare con colla a caldo o un punto. Non verranno mai tonde tonde, sembreranno più ovalizzate. Se invece hai acquistato della lana cardata, quella in fiocco, hai due possibilità:
1- infeltrimento ad ago: prendi un po' di lana, grande quanto il palmo della mano, e lo avvolgi su sè stesso leggermente, picchietti con l'ago (o gli aghi) modellando la pallina mano a mano che l'ago passa. Picchietta picchietta picchietta fino a quando la pallina è diventata bella tonda e compatta, deve avere una certa "pesantezza", poi avvolgi gradatamente altri fiocchi di lana e continua a picchiettare fino a che la sfera non ha raggiunto le dimensioni richieste.
2- infeltrimento con acqua e sapone: una bacinella di acqua calda (non bollente e non tiepida) , manipolaci dentro una mattonella di sapone di marsiglia fino a che l'acqua non diventa torbida.
Un fiocco di lana cardata sul palmo che modelli grossolanamente a forma sferica con le mani umide di acqua calda e sporche di sapone. Fai roteare la pseudo pallina tra i due palmi delle mani finchè non la senti indurita. Le mani devono essere sempre calde e viscide di sapone ma non troppo altrimenti perdi la presa.
aggiungi fiocchi avvolgendoli in modo omogeneo prima in un senso e poi nell'altro, cercando di coprire eventuali pieghe che possono formarsi se premi troppo la pallina tra i palmi.
Quando hai raggiunto le dimensioni volute, sciacqua la pallina in acqua fredda ed aceto e mettila ad asciugare magari su di un termosifone.
Secondo me questo ultimo metodo è migliore e più veloce, possono utilizzarlo anche i bambini .
Si possono costruire collane, animaletti ed altri oggetti.
Fammi sapere!
buon lavoro!

GAT-TONE !

In

attesa del libro della Tone mi tocca (che sacrificio, capirai!) fare qualcosa dalle precedenti pubblicazioni.
Sono molto contenta della riuscita di questa gattina, avevo dei dubbi sulla resa del tessuto usato per fare il corpo che è lino da ricamo, tela medievale in gergo. Pensavo si sfilacciasse o si stirasse tra i punti della cucitura, invece no, solo sulla coda, talmente sottile da imbottire che quasi quasi mi si apriva...
Beh, però sono molto contenta anche per l'elaborazione digitale che sono riuscita a farle.....
I colori, gli elementi...
Cata! che dici, mio guru? : 0)
A presto con qualche angelo!!
notte!!

COMPAGNI DI GIOCO

Oggi avevo in mente di fare qualche angelo tilda e ...... nemmeno oggi ci sono riuscita. L'unica cosa che mi sono concessa è questo scrap digitale, niente colle niente carte forbici materiali vari da ritrasferire prima di cena.
Digiscrap credits: http://ameliescrap.com/blog/

LA VOCAZIONE...

all'arte culinaria. Dopo aver visto "Ratatouille", mio figlio è stato colto da passione totalizzante per la cucina...così ha voluto far da sè le due torte per il suo compleanno: Sacher.
E' stato efficiente, veloce, ma, al momento di passare la glassa sulla superficie ho dovuto prendere le redini io.... solo per risparmiarmi una pulizia di fondo alla cucina.
Torte da leccarsi i baffi! Bravo Gian!
...io ne ho approfittato per allenarmi col paint shop pro!
Digiscrap credits:
Shabby Kitchen Kit By Carolyn Bender
www.caroscraps.blogspot.com

DOG TRAVELLER

Trasportino per cane, creato con tessuto americano per patchwork, imbottitura in fogli sintetica.

Inizialmente il modello era quello tratto dal n.58 Settembre 2005 di Marie Claire, ma una modifica di qua una di là, la lingua che non va....alla fine dal modello ho preso solo le misure, sì, perchè è anche double-faces, ed il modello no.

Cane da modello Tone finnanger in woolfelt

Digiscrap credits: paper designs by krista ~ kfring@roadrunner.com

QUASI NEVICA...

Qui fa un freddo non credibile se seguiamo le medie degli ultimi tempi.
Io adoro la neve, anche in città. La adoro perchè ci porta un po' di quell'incanto che avevamo quando eravamo cuccioli e, naso all'insù, guardavamo rapiti lo spettacolo di queste forme impalpabili e fragili che scendevano dal cielo. La adoro perchè ci impone di rallentare i ritmi frenetici e convulsi ai quali con involontario masochismo ci sottoponiamo e che altrimenti continuerebbero a flagellarci.
Ancora non nevica, ma io sento che presto succederà.
= )
Questa ghirlanda invernale, non necessariamente natalizia, è un mio modello! le rose ed il fiocco sono in panno di lana, la passamaneria è molto "vecchia" se non proprio antica, di provenienza francese (mercatino) il supporto è una ghirlanda di vite, i fiocchi di neve sono di legno sottile spolverati con glitter.


Digiscrap credits: paper http://www.retrodiva.net
snowflakes: tabbylewis@hotmail.com

ARRIVA IL FREDDO!

Anche questo è uno degli oggetti creati "pro bubies".
Modello preso da "Country Painting- n. 1 2006"
Digiscrap credits: Pixelninechen

GINGERBREAD'S HEART

Questo bel muso di pandizenzero è copiato dal primo numero della rivista "Country painting" che ho trovato per caso in mezzo alle centinaia di riviste che affollano tutti gli angoli più reconditi di casa mia. Risale ad un anno fa... ho cercato nelle edicole dei numeri appena pubblicati ma... o vanno a ruba o vengono resi alla società distributrice. Riproverò.

Cmq non guardate con troppa intransigenza i dettagli del disegno poichè non mi è riuscito bene. Ho scoperto infatti che certi colori acrilici, Craftitalia, per dirla tutta, sono di qualità veramente scadente. Infatti ad una seconda pennellata, anche se asciutta la prima stesura, il colore VIENE VIA! mannaggia la pupazza!

Sono sicura che dipenda dalla qualità dell'acrilico perchè ne ho usati di altre marche e non mi è mai mai successa una cosa così, e sono anni che li uso.

Le grafiche digitali di : http://petitmoineaux.blogspot.com/ mi salvano per il rotto della cuffia!

GINGERBREAD!!

Questi Gingerbread sono stati creati con panno di lana su modello di Tone Finnanger. Erano parte della merce in vendita al mercatino di Sabato 10 novembre e Domenica 11 dove l'Associazione animalista "Egris & Co", della quale faccio parte, presenziava per raccolta di fondi ottenuti dalla vendita di oggetti come questi creati apposta per l'occasione....
Com'è andato il mercatino?.... beh! mentre ci andavo, pensavo che questa era la prima volta che mi ricordo di aver lavorato artigianalmente per i cani e i gatti "sfigati". Ero così piena di entusiasmo e di energia buona! e come poche volte!! non male ma risicato.... Purtroppo qualcuno non comprende lo spirito della cosa e non sa o NON vuole capire che il volontariato rende implicita la totale assenza di retribuzione o guadagni e "pidocchia" sul lavoro di chi già si impegna a fondo perduto con la speranza di vedersi scontati certi articoli O ADDIRITTURA REGALATI.
Fortunatamente si tratta di pochi soggetti Urtano i nervi però, sarà che ho poca tolleranza io! Cmq, maggiori sono state le persone che hanno compreso e condividono la natura dei nostri sforzi.
A proposito di "Egris & Co", sto creandone il Blog e dovrei riuscire in tempi abbastanza veloci a terminare il tutto, intanto se qualcuno volesse andare a leggere lo statuto, unica testo pubblicato, l'indirizzo è http://egrisedisuoiamici.blogspot.com/.
Se qualcuno volesse mandarmi link italiani o stranieri , foto inerenti l'argomento (non cruente please!), da porre in questo blog, lo faccia!
Digiscrap credits: http://petitmoineaux.blogspot.com/
www.petitmoineaux@hotmail.com
A più tardi le altre foto!
monica

nomination

.....non partecipo....
non fa per me.
Grazie cmq per avermi considerato.
: )

SCOTTISH bag

Il modello di questa shopping bag è di Debbie Mumm

SHOPPING FOR BUBIES! : )

Altra shopping bag destinata al mercatino pro-canile. Il cagnolino, tutto il disegno, è tratto da un modello di Nancy Harvolsen. Applicati con termoadesivo strong.

UN'OCA PER ...I CANI...

"Angel goose" da una grafica di Tone Finnanger, sul davanti di una shopping bag in tela grezza di cotone, applicata con pellicola termoadesiva "Heantnbond strong", così anche durante il lavaggio non corre pericolo di volar via : ), insieme al maialino volante (prox foto), sono parte degli oggetti che saranno esposti durante il mercatino di domenica prossima, il cui ricavato andrà a beneficio del canile della mia città (e non solo).

Digiscrap credits:
paper from http://www.raspberryroaddesigns.blogspot.com/

ANGEL PIG PER IL MERCATINO!!

Non potevo aspettare che mi arrivasse il libro! Mi sono arrangiata ugualmente!

NUOVA VESTE...

Che ne dite?

ORSO INFELTRITO : )

Questo è un altro esempio di decorazione di oggetti con la tecnica dell'infeltrimento ad ago.
E' parte di una borsa porta-pigiama, realizzata per la cameretta di un bimbo.
Anche questo è un soggetto che ho voluto sperimentare in altre tecniche, pittura country! ed è venuto bene, forse meglio poichè ho potuto dargli uno sfondo tridimensionale.

INFELTRIMENTO DA AGO: ISTRUZIONI

Qualcuno mi ha chiesto delucidazioni per quanto riguarda la tecnica dell'infeltrimento ad ago.
Qui pubblico una foto tratta dal libro : LAINE FEUTREE di Sonia Lucano ed. Marabout d'ficelle, (era già pronta la presentazione del materiale!).
Su questo libro acquistato in rete da http://www.jeudemailles.com ho trovato (ed interpretato, vista la lingua a me estranea, ovviamente ce ne saranno anche in Italiano) spiegazioni e progetti riguardo questa tecnica.
E' più pratica e meno ostica da mettere in atto di quella cosiddetta "ad acqua" proprio per l'elemento acqua....: mani bagnate per ore sapone sciolto sopra e sotto il tavolo, senza contare che alcuni tipi di lana perdono il colore e tingono le unghie, la pelle ed il piano di lavoro.
Insomma, c'è bisogno di:
- una pastrella di gommapiuma, in realtà i negozi specializzati propongono un tipo di mousse particolare, che non si sfalda sotto i colpi dell'ago, ma io ho ottenuto risultati positivi con quella da divani per intenderci, alta circa 8 cm.
- aghi speciali per infeltrimento della lana, sono aghi che hanno delle piccolissime crespature che tirano in su la fibra del fiocco durante la lavorazione e lo inglobano agli altri vicini.
- una base di panno di lana o feltro o lana infeltrita sulla quale picchettare il motivo, che poi diventerà parte integrante del lavoro.
- lana cardata nei colori preferiti.
Si appoggia il tessuto di lana sulla piastrella, si tracciano le linee del motivo che dovremo andare a comporre e si comincia ad applicare, picchiettando con l'ago, piccoli fiocchi finchè si amalgano alla base senza lasciare spazi vuoti al di sotto.
Più si lavora la lana cardata più compatto riesce il disegno, cioè sembrerà parte del tessuto sottostante.

Con questa tecnica si possono creare anche oggetti tridimensionali come fiori, palline decorative per oggetti vari come accessori d'abbigliamento o per la casa, oppure
- modellando i fiocchi INTORNO ad una piastrella che avrà la forma finale dell'oggetto che vogliamo creare, possiamo dar forma a borsette, portacellulari e via dicendo.
Si può lavorare anche a strati in modo da far trasparire i colori sottostanti. Varia dal gusto personale.
Ho visto la borsa di una signora devorata con un paesaggio africano di una bellezza incredibile!
i dettagli minuti!
cosa importante : attenzione alle dita! gli aghi che s'infilano per errore nel dito invece che nella lana sono da urlo! e poi... si rompono e non sono molto economici!
Se ho dimenticato qualcosa sapete dove trovarmi. : )